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  • Immagine del redattoreLeonardo Mattiello

CONDURRE LA PALLA

ELEMENTO TECNICO CHE PERMETTE LO SPOSTAMENTO

Probabilmente tutti gli allenatori vorrebbero avere un funambolo in squadra al quale, al primo segno di difficoltà, viene affidata palla con il compito di depositarla direttamente in rete.

Un piccolo Messi tascabile pronto all’uso. La verità è che il calcio è uno sport situazionale e di squadra in cui tutti hanno bisogno di tutti, per difendere e per attaccare.

Inoltre, se hai letto articoli passati, sarai a conoscenza della disparità biologica dei ragazzi in questa fase. Saprai quindi che a volte, con i Giovanissimi, la scelta più facile non è sempre quella più giusta.

Sfruttare il tuo ragazzo più alto e veloce per raggiungere obiettivi personali non gioverà né a te né a lui.

Siamo in un periodo di transizione dove i risultati in partita (molte volte) sono falsati proprio da queste caratteristiche fisiche di cui non tutti ancora sono a disposizione. Ma, purtroppo di questi soggetti (intendo gli allenatori), in questa categoria ne troverai in abbondanza.

Ma, non correre a conclusioni troppo affrettate. Saper condurre palla e soprattutto superare l’avversario diretto sono delle caratteristiche fondamentali per un calciatore, qualsiasi sia l’età. E’ per questo che ora ne parleremo più approfonditamente.

Ti ho parlato di dribbling ma non vuol dire che da domani allenerai i tuoi ragazzi esclusivamente sul doppio passo o sulla veronica alla Zidane .

Anzi il più delle volte, questi sono movimenti istintivi che i giovani, dopo aver visto in televisione il loro idolo effettuarli, tentano senza troppo raziocinio la fortuna.

Il tuo compito è invece migliorare il loro dominio palla affinché riescano a fare ciò che immaginano.

Generalmente la conduzione della palla può essere effettuata con l’interno del piede o con l’esterno, anche se il modo corretto per abbinare correttezza esecutiva e velocità è con la parte avanzata dell’esterno-collo del piede.

Nonostante sembri una cosa banale, occorre inoltre tenere in considerazioni 5 variabili che influenzano la conduzione:

 Superfici anatomiche: interno piede, esterno piede, collo piede;  Spazio: avanti, indietro, destra, sinistra, diagonale;  Tempo: dopo aver preso informazioni visive, previa lettura della situazioni di gioco;  Finalità: conquistare spazio in avanti, conquistare una posizione favorevole per proseguire un’azione, tirare in porta;  Modalità: cambio di senso, cambio di direzione, cambio di velocità.

E’ bene poi, ricordare sempre che la testa deve rimanere alta in modo da vedere i movimenti dei compagni e con la coda dell’occhio guardare la palla per non perderne il controllo.


Ringraziamo ISSE per la pubblicazione di alcuni esercizi per conduzione della palla.


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